Favola della botte

non-fiction by Jonathan Swift

Blurb

Favola della botte. Scritta per l'universale progresso dell'umanità è uno scritto di Jonathan Swift, composto tra il 1694 e il 1697, e pubblicato anonimo a Londra nel 1704 e, con correzioni e aggiunte di William Wotton nel 1710. La prima edizione non anonima è nei Miscellaneous Works del 1720, volume curato da Thomas Johnson e stampato a L'Aia. la traduzione tedesca è del 1729. L'ed. critica moderna è quella di Adolph Charles Louis Guthkelch e David Nichol Smith o quella di riferimento della Oxford University Press. Altre ed. sono quella a cura di Lewis Melville, quella a cura di Peter Quennell, quella a cura di Herbert Davis e quella a cura di Kathleen Williams. L'ed. italiana è stata pubblicata da Gianni Celati dapprima nel 1966 e poi nel 1990, completamente rivista, presso Einaudi. Esiste anche una trad. parziale di Mascia Cardelli e una scolastica di Maristella Trulli.
È considerata la sua satira più complessa. L'opera è una parodia in prosa, divisa in una serie di "digressioni" e una "favola" di tre fratelli, ognuno rappresentante uno dei rami principali del Cristianesimo occidentale: Peter è il cattolicesimo, Martin il luteranesimo e Jack il calvinismo.

First Published

1704

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