Fiat : i segreti di un'epoca
Blurb
Uno dei massimi dirigenti dell'epoca di Gianni Agnelli racconta dall'interno retroscena, riti e segreti della maggiore azienda italiana.Com'era davvero la Fiat ai tempi della presidenza di Gianni Agnelli? Giorgio Garuzzo, uno dei massimi dirigenti dell'epoca, descrive l'azienda dall'interno, raccontando senza veli l'entrata e l'uscita di Carlo De Benedetti, la marcia dei quarantamila, il licenziamento di Vittorio Ghidella, gli scontri tra Umberto Agnelli e Cesare Romiti, il coinvolgimento del Gruppo in Tangentopoli, il ruolo di Gianni Agnelli e i suoi rapporti con il fratello Umberto e con Romiti, l'intervento di Mediobanca e tanti altri eventi noti o ancora sconosciuti. L'autore tocca i temi più scottanti della storia della Fiat, dai grandi problemi (il terrorismo e l'ingovernabilità delle fabbriche, l'inflazione, la scala mobile, il ruolo dei sindacati e della Confindustria, la concorrenza giapponese, l'integrazione europea) ai più curiosi aneddoti di costume (i cerimoniali alla corte degli Agnelli, la corruzione negli acquisti, il lavoro nero, gli interrogatori delle inchieste giudiziarie), e delinea i risvolti psicologici dei protagonisti di quegli eventi sullo sfondo di iniziative industriali e intrighi di potere. Garuzzo denuncia senza remore le debolezze della classe dirigenziale (politica e sindacale, ma soprattutto industriale e finanziaria) e si appassiona per il destino di milioni di persone che dal grande Gruppo traevano le proprie ragioni di sussistenza. Un quadro avvincente e di grande efficacia della galassia Fiat, un affresco che l'autore ha potuto delineare grazie alla sua diretta esperienza di stretto collaboratore, nell'arco di vent'anni (tra il 1976 ed il 1996), di Carlo De Benedetti, Cesare Romiti, Gianni e Umberto Agnelli.
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