Saggio sull'intelligenza umana

by John Locke

Blurb

Il Saggio sull'intelletto umano è un'opera del filosofo britannico John Locke, nel quale l'autore si propone di verificare l'estensione effettiva della conoscenza umana, cioè di misurare i poteri conoscitivi dell'uomo.
Pubblicato nel 1690, il saggio concerne i fondamenti della formazione della conoscenza umana e dell'intelletto. Il filosofo descrive la mente umana, dalla sua nascita, come una tabula rasa riempita in seguito attraverso le esperienze. Il Saggio fu una delle principali fonti dell'empirismo moderno ed influenzò molti filosofi dell'illuminismo, come George Berkeley e David Hume.
In quest'opera, di grande spessore pedagogico, Locke sostiene che il processo di apprendimento prenda avvio dall'esperienza, che può essere interna o esterna al soggetto, la quale attraverso l'associazione di idee semplici, porta alla formulazione di idee complesse e di un giudizio. A ben vedere si può percepire come questa tesi abbia non soltanto un fondamento di tipo pedagogico ma anche un fondamento di tipo psicologico; la psicologia infatti pone alla base del processo di apprendimento oltre alla percezione e all'esercizio anche l'esperienza.

First Published

1689

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