The American Language

by Henry Louis Mencken

Blurb

The American Language, pubblicato per la prima volta nel 1919, è un libro di H. L. Mencken sulla lingua inglese parlata negli Stati Uniti.
Mencken fu ispirato dall'"argot dei camerieri di colore" di Washington, oltre che da uno dei suoi autori preferiti, Mark Twain, e dalle sue esperienze sulle strade di Baltimora. Nel 1902, Mencken fece osservazioni sulle "parole bizzarre che entrano nella formazione degli 'Stati Uniti'". Il libro fu preceduto da parecchie rubriche ne The Evening Sun. Mencken infine chiedeva "Perché qualche scrupoloso esperto non tenta una grammatica della lingua americana... L'inglese, cioè, com'è parlato dalle grandi masse della gente semplice di questa bella terra?" Sembrerebbe che abbia risposto alla sua domanda.
Nella tradizione di Noah Webster, che scrisse il primo dizionario americano, Mencken voleva difendere gli "americanismi" contro una posizione costante dei critici inglesi, che solitamente isolavano gli americanismi come discutibili barbare perversioni della lingua madre.

First Published

1919

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